Bankitalia, Pil rivisto “ampiamente” al rialzo per il 2017
Via Nazionale ha rivisto “ampiamente” al rialzo le stime per il Pil italiano, intravedendo una crescita all’1,4% per il 2017; lo scorso gennaio la previsione era di un +0,9%. Il progresso nel 2018 dovrebbe attestarsi all’1,3% e dell’1,2% nel 2019. Il rialzo delle stime “rispecchia soprattutto ipotesi più favorevoli sull’evoluzione del contesto internazionale e sulle quotazioni delle materie prime energetiche”.
Le stime della Banca d’Italia “sono nel complesso più positive di quelle delle principali organizzazioni internazionali. Per l’anno in corso le differenze sono in larga misura attribuibili al miglior andamento acquisito, risultante dalle revisioni dei dati di contabilità nazionale diffusi all’inizio di giugno, di cui le proiezioni del Fondo monetario internazionale, dell’Ocse e della Commissione europea non tengono conto”.
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L’oro ha raggiunto un nuovo record storico a marzo, chiudendo a 2.254,80 dollari l’oncia, con un incremento complessivo del 9% nel mese, il maggiore dal luglio 2020. Questo aumento è stato influenzato dalle previsioni di taglio dei tassi della Federal Reserve.
Il colosso delle telecomunicazioni cinese Huawei ha annunciato un notevole aumento dell’utile netto e del fatturato nel 2023, superando le previsioni e raddoppiando i guadagni rispetto all’anno precedente.
Il termine ultimo per la presentazione delle liste di candidatura per il rinnovo del cda di Tim vede emergere figure di spicco e piani strategici innovativi. Tra i nominati, Umberto Paolucci e Stefano Siragusa, con il fondo Merlyn Partners che propone un riorientamento aziendale verso tecnologie avanzate.
Gli esperti di S&P hanno pubblicato un rapporto sull’outlook globale, prevedendo che le principali banche centrali manterranno tassi d’interesse più alti per un periodo esteso. Prevedono iniziative di taglio dei tassi a metà del 2024, con una crescita globale stimata al 3,2% per il prossimo anno.