Argentina chiede altri soldi all’FMI, peso affossato
Sembra che 50 miliardi di dollari di prestiti non siano sufficienti per tenere a galla le finanze pubbliche dell’Argentina: il governo Macri ha chiesto una nuova linea di credito al Fondo Monetario Internazionale.
Lo riferisce il quotidiano nazionale La Nacion, secondo cui l’esecutivo ha avviato le trattative con il Fondo di Washington per espandere l’accordo “Stand-by Agreement“. L’idea dell’Argentina è quella di aggiungere altri 3-5 miliardi di dollari di risorse fresche alla cifra concordata in giugno.
Secondo quanto riferito da una fonte vicina al ministro delle Finanze Nicolas Dujovne, l’incremento viene considerato sufficiente a ricoprire i debiti e rispettare le scadenze sui finanziamenti fino al 2020.
Dopo la ripresa messa a segno negli ultimi giorni, il peso viene colpito da una pioggia di vendite sul Forex. Il ricorso a una nuova linea di credito non è affatto apprezzato dagli investitori già nervosi per lo stato di salute dei conti pubblici e per l’iperinflazione galoppante.
Le indiscrezioni stampa alimentano i dubbi sulle possibilità dell’economia argentina di riprendersi.
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