2019 parte male per la Borsa di Tokyo, pesa caro yen
Avvio 2019 con tonfo per la Borsa giapponese. L’indice Nikkei della Borsa di Tokyo ha inaugurato il nuovo anno con una brusca caduta vittima di un’impennata dello yen nei giorni precedenti mentre la piazza giapponese era chiusa a causa delle festività.
Al termine delle contrattazioni l’indice Nikkei dei titoli guida ha perso il 2,26% scendendo di 452,81 punti a 19.561,96 punti, mentre il più ampio indice Topix è sceso dell’1,53% (-22,93 punti) a 1.471,16 punti.
Breaking news
Nel marzo 2024, l’indicatore Eurocoin ha registrato un aumento, segnando il secondo mese di crescita consecutiva e tornando positivo per la prima volta dall’inizio dell’anno precedente. La Banca d’Italia ha evidenziato che questa crescita riflette soprattutto la dinamica positiva dei mercati azionari e il miglioramento degli indicatori qualitativi sull’attività economica nell’area euro.
FS Italiane ha finalizzato la vendita degli scali ferroviari dismessi di Farini e San Cristoforo a REDEUS Fund, gestito da Prelios SGR, per 489,5 milioni di euro. Questo passo avanza il progetto di rigenerazione urbana a Milano, iniziato nel 2017.
L’ISTAT ha rilevato un leggero incremento dell’indice dei prezzi al consumo a marzo 2024, con variazioni significative nei settori energetico e dei trasporti, nonché un rallentamento nel settore alimentare e dei tabacchi.
L’oro ha raggiunto un nuovo record storico a marzo, chiudendo a 2.254,80 dollari l’oncia, con un incremento complessivo del 9% nel mese, il maggiore dal luglio 2020. Questo aumento è stato influenzato dalle previsioni di taglio dei tassi della Federal Reserve.