Economia

Monti attacca Renzi: “potere personale prima di interessi paese”

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Pesante attacco di Mario Monti nei confronti di Matteo Renzi. “Io non vedo una sola ragione valida per ricorrere alle elezioni anticipate, in una situazione come quella italiana. Che qualcuno voglia tornare a fare il presidente del Consiglio può essere una legittima ambizione personale, non certo una ragione valida per anticipare il voto quando vi è un governo che lavora con dignità ed è meno incline all’ azzardo del governo precedente. L’ opinione pubblica italiana, secondo me, accetta troppo facilmente che i politici spesso non agiscano nell’ interesse Paese ma mirino al loro potere personale”.

E’ quanto ha detto senatore a vita in un’intervista alla Repubblica. Pur senza citare mai l’ex presidente del consiglio, il riferimento a Renzi è evidente:

“Saremo gli osservati speciali della Commissione europea, dei mercati, per tutta la durata della campagna (elettorale ndr). Al di là del metodo, mi risulta difficile pensare che si provvederà nei prossimi mesi alla messa in sicurezza dei conti dello Stato, al decollo della crescita, al contenimento della disoccupazione, al risanamento delle banche, cioè a tutto quel che non è stato fatto pienamente e tempestivamente negli ultimi tre anni, pur caratterizzati da una invidiabile stabilità politica e da una leadership indiscussa. Purtroppo, nell’uso delle risorse pubbliche si è privilegiata una logica politica finalizzata ad accrescere il consenso, risultato per altro conseguito solo in parte” dice alla Repubblica.

Per Monti l’adozione in Italia di un sistema elettorale alla tedesca, infine:

“Può essere la salvezza o la dannazione. Con una grande coalizione, magari limitata nel tempo, potrebbe essere più facile promuovere riforme radicali, distribuendone i sacrifici. Il timore è che qualcuno pensi di trasformarla nello strumento utile a distribuire risorse che il Paese non ha”