Società

Mercati ed economia: le cose più importanti da sapere, ora

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NEW YORK (WSI) – Partiamo con le notizie di geopolitica. In Siria, dove è in corso una guerra civile che somiglia più a una guerra per procura tra le maggiori potenze del mondo, il presidente russo Vladimir Putin ha fatto sapere che una guerra su scala mondiale è ormai vicina. Il suo paese è pronto però a collaborare, scambiando con l’Occidente i dati a disposizione sulle posizioni dei militanti ribelli anti governativi.

Economia. L’attività manifatturiera giapponese è salita come non accadeva da marzo dell’anno scorso. Si tratta dei dati preliminari. Meno bene quella tedesca, che viene però ‘salvata’ dal balzo del terziario. Meglio del previsto ha fatto la Francia.

Politica. La legge di Stabilità è arrivata in Parlamento per la presentazione ufficiale. Tra le novità un super ticket sanitario per le regioni in deficit e il via libera definitivo alla Vountary Disclosure, la misura per promuovere il rientro dei capitali evasi in Italia.

In Usa la favorita alle primarie del partito dei Democratici,
Hillary Clinton, ha testimoniato davanti alla Comissione alla Camera sui fatti di Bengasi. La commissione sta indagando sugli attacchi avvenuti nel 2012 sul compound diplomatico Usa in Libia.

Immigrazione. La Germania ha sventato un piano malefico studiato da un gruppo di estremisti per incendiare una serie di campi di rifugiati e bruciare vive le persone al loro interno. Gli ultimi, allucinanti, fatti di cronaca sono la dimostrazione delle difficoltà del processo di integrazione di migranti in Europa.

Aziende quotate. Dopo i conti sorprendentemente positivi del suo gruppo di Internet e e-commerce, il Ceo Jeff Bezos è il terzo uomo più ricco negli Stati Uniti con 5 mmiliardi di dollari di patrimonio personale. Amazon corre nel premercato.

Ma il migliore titolo è Microsoft (ai massimi di 15 anni), altra società che ha registrato una trimestrale migliore del previsto.

L’AD di Twitter Jack Dorsey ha deciso di regalare ai suoi dipendenti un terzo della sua quota detenuta nel popolare gruppo di microblogging. Si tratta dell’1% del valore complessivo del gruppo.

(DaC)