Economia

Marchionne, manager da mezzo miliardo di dollari

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Balzata agli onori della cronaca finanziaria estiva la Fca, trainata dalle voci di interessi asiatici e da ultimo di nozze con marchi storici come la Hyundai.  Notizie che hanno fatto impennare a Piazza Affari le azioni Fca e a trarne vantaggio sono i soci e primo fra tutti l’ad Sergio Marchionne che oggi vanta un tesoretto di quasi mezzo miliardo di euro.

Marchionne infatti oltre a ricoprire il ruolo di amministratore delegato, è anche uno dei primi soci privati con un pacchetto pari a 14,6 milioni di azioni, circa l’1 per cento del capitale. Con il rialzo record degli ultimi giorni delle azioni del gruppo al 20% la ricchezza finanziaria di Fca è arrivata a 181 milioni di euro.

Una cifra enorme che ovviamente distoglierà il manager italo-canadese dal vendere le sue azioni. Ma Marchionne ha fiutato laffare non solo nel rilancio di Fca visto che vanta pacchetti sostanziosi anche in Cnh e Ferrari. Proprio il rally in borsa del Cavallino, che è passato da 36 euro di un anno fa ai 95 di oggi, ha portato il portafoglio personale di Marchionne a valori triplicati. A ciò si aggiunge anche la partecipazione in Cnh Industrial con un pacchetto azionario di 11,8 milioni di azioni, che oggi valgono 108 milioni di euro, contro i 70 milioni di un anno fa.

Sommando insieme tali cifre esce fuori un bel gruzzoletto per Marchionne, vale a dire 428 milioni di dollari, 50 volte più del suo stipendio annuale, tanto che, come scrive Il Sole 24 ore, il “Marchionne azionista vale 50 volte di più del Marchionne dipendente”.

Il manager ha saputo risanare la malconcia Fiat, che è passata dalle perdite miliardarie ad un utile operativo del valore superiore ai 7 miliardi di euro. L’unico neo è l’Italia con FCA Italy i cui margini sono negativi.

“Ma ormai Fca è un gruppo globalizzato e da tempo l’Italia non è il centro di gravità della nuova

roFiat-Chrysler“.