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Marchionne incassa 65 milioni in azioni grazie allo spin-off di Ferrari

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ROMA (WSI) – Lo scorporo di Ferrari da Fca ha garantito a ogni azionista del gruppo italo-americano un’azione del Cavallino per ogni dieci in portafoglio; fra i beneficiari dell’operazione c’è anche l’AD di Fiat Chrysler, Sergio Marchionne, che detiene ora azioni Ferrari per circa 65 milioni di euro (1,46 milioni di quote). A renderlo noto è stata la Consob olandese, Afm, che ha fotografato tutte le posizioni rilevanti della società, che è legalmente domiciliata proprio nei Paesi Bassi.

Marchionne, pertanto, possiede azioni di Fiat Chrysler in misura dieci volte superiore, vale a dire 14,6 milioni di titoli pari circa all’1,1 del capitale precedente allo spin-off. Secondo quanto riportato da Il Tempo il patrimonio complessivo derivante dalle partecipazioni del top manager in Fca, Ferrari e Cnh industrial arriva a superare i 300 milioni di euro.

Per quanto riguarda l’erede di Gianni Agnelli, John Elkann, le azioni Ferrari detenute sono 13,300 conseguenti al possesso di 133mila azioni Fca. Se poi si considera Exor, la holding della famiglia, la partecipazione al capitale di Ferrari arriva al 23,5%, con diritti di voto che, in virtù delle leggi olandesi, arrivano al 33,4%. Una percentuale che sale al 48,8 grazie al patto di sindacato stretto con Piero Ferrari (figlio di Enzo e proprietario del 10% della società).

Oggi il trend divergente fra le azioni Ferrari e quelle della casa madre continuano: mentre il Cavallino guadagna il 2,4% (a 44,27 euro), Fca cede il 4,1% (a 7,6 euro). Al momento il Ftse mib è in calo del 2,6%.