Società

Libia, Pinotti: “navi e basi militari per lotta all’Isis”

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ROMA (WSI) – L’Italia entra in guerra e si dichiara pronta a dare le sue basi e a mettere a disposizione il proprio spazio aereo per la guerra all’Isis sul territorio libico. A dirlo il ministro della Difesa, Roberta Pinotti, durante un question time alla Camera.

“Il Governo ritiene che il successo della lotta tesa alla eliminazione delle centrali terroristiche dell’ISIS in Libia sia di fondamentale importanza per la sicurezza non solo di quel Paese, ma anche dell’Europa e dell’Italia. Aggiungo che l’Italia è fin dall’inizio convintamente parte della lotta anti-Isis e con altrettanta determinazione sostiene come fondamentale il coinvolgimento diretto e attivo delle popolazioni e dei Governi locali nella lotta al terrorismo cui dare, su specifica richiesta, il necessario supporto. Tale richiesta di supporto emerge chiaramente dalle parole del Presidente Serraj che nell’ affermare l’adesione della Libia alla Coalizione anti-Isis dichiara che ‘tutte le Nazioni non devono lasciare i giovani libici combattere da soli questo nemico e al posto loro (…)  Per tali ragioni, il Governo mantiene aperta una linea di dialogo diretta e assidua sia con la controparte libica sia con gli alleati americani, per verificare lo sviluppo dell’operazione e le eventuali esigenze di supporto indiretto”.

Il ministro così rende noto che saranno utilizzate basi e spazi aerei nazionali a supporto dell’operazione in Libia per il contrasto all’Isis nell’area di Sirte.

“Come è noto, le Forze locali libiche – in particolare quelle che hanno riconosciuto il Governo di al-Sarraj – stanno combattendo una dura battaglia per contrastare l’Isis proprio nella regione di Sirte. È, tuttavia, un contrasto portato avanti fra grandi difficoltà e a caro prezzo, per i militari governativi e la popolazione civile, in particolare per la mancanza di capacità per l’identificazione dei bersagli militari e per il loro ingaggio di precisione (…) In tale ottica, il Governo è pronto a considerare positivamente un eventuale utilizzo delle basi e degli spazi aerei nazionali a supporto dell’operazione, dovesse tale evenienza essere ritenuta funzionale ad una più efficace e rapida conclusione dell’azione in corso”.

Ecco il video dell’intervento del ministro Roberta Pinotti al Parlamento:

https://www.youtube.com/watch?v=mnQcSvvFoCE

 

 

Critica l’opposizione specie il Movimento Cinque Stelle che affida al deputato Alessandro Di Battista il suo duro sfogo.

“Non dobbiamo farci percepire come nemici in Libia, perciò sarebbe un errore enorme concedere le basi per i bombardamenti. I bombardamenti sono una follia perché rischiano di ricompattare le fazioni libiche contro il nemico occidentale”.

Fa eco alle parole di Di Battista, il deputato pentastellato Manlio Di Stefano ha chiesto al governo di “escludere ogni azione militare. E collaborare con i Paesi che il terrorismo lo hanno già sconfitto come la Russia e i Paesi del Nord Africa”.