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L’app di Tinaba ora gestisce i risparmi come farebbe un banker

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Con un tocco sul telefonino si può decidere quanto esporsi, in termini di rischio, sui mercati. Per investire è sufficiente un deposito di 2.000 euro

Un servizio di gestione professionale degli investimenti in un telefonino. Anzi in un’app, quella di Tinaba, la società fondata da Matteo Arpe e partecipata al 5% da Banca Profilo.

“Con il lancio del robo advisory abbiamo realizzato un altro obiettivo di Tinaba che consisteva nel rendere accessibili, tramite la tecnologia, i servizi di private banking a una vastissima platea di risparmiatori”

ha spiegato lo stesso Arpe nel corso di un incontro con la stampa.

“Affianchiamo al nostro modello tradizionale un servizio in grado di raggiungere un target più ampio che include anche i millennial”

ha aggiunto Fabio Candeli, amministratore delegato di Banca Profilo, che fornisce l’attività core della gestione patrimoniale dei portafogli con la sua piattaforma aperta che può attingere a prodotti di investimento in tutto il mondo.

Obiettivo millennial

L’obiettivo di allargare la gestione professionale degli investimenti anche alle fasce di clientela che non trovano adeguata risposta nel mondo bancario tradizionale, a causa di una ridotta disponibilità di capitale, è stato più volte sottolineato nel corso della conferenza stampa. La soglia minima per accedere al servizio è infatti pari a soli 2.000 euro e, come dichiarato da Arpe

“vogliamo andare a completare anche il tassello mancante, quello della fascia di clientela tra 0 e 2.000 euro, per favorire il risparmio dei giovani e incentivarlo premiandolo con una remunerazione”.

Il nuovo servizio incoraggia anche la formazione del risparmio, consentendo di effettuare ulteriori apporti mensili a partire da 50 euro e lascia ampia libertà di evoluzione delle proprie scelte di investimento, consentendo di modificare la tipologia di portafoglio prescelto in qualsiasi momento.

Le commissioni di gestione previsto sono pari all’1% fino a 19.999 euro di capitale investito, allo 0,7% tra 20.000 e 199.999 euro, allo 0,5% tra 200.000 e 999.999 euro e allo 0,4% per importi investiti superiori a 1.000.000 di euro. Oltre cambiamento di profilo oltre i cinque annuali gratis ha un costo di 10 euro.

“Si tratta di commissioni all in – ha chiarito Arpe – a cui va aggiunto il costo degli ETF. Non ci sono commissioni di negoziazione, di performance, costi di sottoscrizione o rimborso”.

Semplicità d’uso

Il servizio offerto da Tinaba e Banca Profilo si caratterizza per la sua semplicità d’uso, totalmente accessibile dall’app del telefonino e integrato con gli altri servizi già offerti, come la possibilità di fare pagamenti, trasferire denaro, caricare denaro sulla carta di credito.

Dopo aver risposto alle domande di profilazione sulle abitudini di risparmio, il cliente può scegliere il profilo di investimento che meglio si adatta alle sue esigenze e al rapporto rischio rendimento ottimale. La scelta è possibile tra otto portafoglio, ognuno dei quali caratterizzato da un peso diverso per ciascuna delle asset class disponibili, fino a 10, che lo compongono. Ciò permette un’ampia diversificazione del rischio.

Quando si disinveste, il denaro diventa disponibile entro 48 ore con l’obiettivo dichiarato da Matteo Arpe “di ridurre a zero questo lasso di tempo”.

Tutto in una app

Con l’avvio del servizio di robo advisory Tinaba rafforza il proprio posizionamento che la colloca come la prima fintech italiana in grado di offrire in un’unica app servizi bancari, di trasferimento peer to peer, un sistema evoluto di pagamenti, charity e crowdfunding. Sono oltre 600 mila gli utenti che hanno installato l’app con un tasso di crescita che Matteo Arpe ha indicato nel 10% al mese.