Economia

La futura ascesa delle auto elettriche in un grafico

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Oggi, primo ottobre, scattano in Lombardia, Emilia e Veneto una serie di restrizioni che renderanno più difficile la vita di migliaia automobilisti: lo stop nei giorni feriali ai diesel Euro 3 e inferiori (Euro 4 in Emilia). E’ un ulteriore passo che avvicinerà la transizione verso una mobilità più pulita. Al di là degli interventi regolatori, nessuno ormai dubita che nel giro di alcuni anni l’automobile sarà sempre più elettrificata.
Raconteur ha riassunto in un’unica infografica (in basso) alcune delle previsioni compiute da Morgan Stanley lo scorso anno sull’evoluzione del mercato dell’auto. Al momento le vetture elettriche non superano il 2% del totale delle vendite, ma nel giro di 20 anni, nel 2038, si prevede che gli equilibri verranno ribaltati. Entro il 2047, poi, i veicoli elettrici circolanti raggiungeranno il miliardo di unità: sarà questo l’anno che vedrà il parco macchine globale equamente diviso fra mezzi “tradizionali” ed elettrici – per poi proseguire sulla medesima traiettoria. Nel 2050, sempre secondo le previsioni della banca americana, su 5 auto vendute, ben 4 saranno elettriche.
E i motori a combustione interna cui siamo sempre stati abituati? Morgan Stanley ritiene che la redditività media dei vecchi motori inizierà a calare con decisione nel corso degli anni ’20, fino a comportare una perdita per ogni unità venduta a partire dal 2028. A partire dall’anno successivo, i veicoli elettrici, invece, inizieranno ad essere un business “in attivo”. Le case automobilistiche, come ricordato in fondo all’infografica, hanno già annunciato le prime misure drastiche sui propri piani futuri: in particolare, il primo propulsore destinato al pensionamento anticipato sarà il diesel. Fca, ad esempio, cesserà la vendita delle vetture a gasolio nel 2020; Toyota (in Europa) venderà le ultime diesel entro il 2018.

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