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L’anti-Facebook sembra essere finalmente arrivato

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NEW YORK (WSI) – All’inizio era pensata per essere una rete tra gli amici più cari del fondatore Paiul Budnitz. Ma Ello è presto diventata un fenomeno di massa che ora minaccia di fare concorrenza al colosso leader dei social media, Facebook.

Budnitz, proprietario di un negozio di biciclette nel Vermont, ha però deciso di aprirlo al pubblico il 7 agosto scorso.

Il successo della piattaforma e il motivo per cui è state fin da subito battezzata l’anti Facebook è derivato dal fatto che non ci sono inserzioni pubblicitarie e che Ello non fa uso dei dati degli utenti a scopo di lucro. La privacy di tutti è rispettata.

Detto questo, alcuni analisti del settore hanno avvertito che il piano del gruppo per l’introduzione di micro pagamenti da effettuare per alcune funzioni potrebbe anche non rivelarsi una mossa vincente.

Il sito ha un design minimalista ed è più bello ed ispirato dei suoi rivali, proprio perché punta all’essenziale. A prima vista, tuttavia, non sembra ancora molto facile da navigare e utilizzare come lo sono i social netork più attrezzati e “anziani”. La piattaforma lascia ancora poco spazio alle interazioni, con un sistema di commenti rudimentale.

Ello, che di recente è rimasto inaccessibile per il numero troppo alto di richieste di connessione al sito, lascia presagire un inizio di un periodo di fama anche se non è ancora ben chiaro come utilizzare alcune delle funzioni a disposizione.

Il servizio propone ad esempio una distinzione tra amici e rumore (friends/noise), con gli ultimi che sono meno suscettibili di apparire nel flusso di notizie e aggiornamenti.

Ma la spiegazione non è facile da trovare nello stesso sito. Più in generale la navigazione sul social non è sempre intuitiva, anche se la maggior parte delle funzioni sono abbastanza semplici. Non è ancora presente, poi, la possibilità di bloccare gli utenti indesiderati.

Uno dei segreti della piattaforma è la sua interfaccia depurata dalle cose inutili. Occupa tutto lo schermo, sfruttando le potenzialità dei grandi formati di testo o fotografie. Lo sfondo bianco è molto sobrio, così come il logo ed è destinato ad attirare gli utenti stanchi dai tanti colori e input che caratterizzano i vari Tumblr, Twitter e Facebook.