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HACKERS VIOLANO IL SITO INTERNET DI GEORGE BUSH

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Gli hackers hanno violato e stravolto il sito internet di George W. Bush, candidato repubblicano alla Casa Bianca. E al posto della sua foto, i cyber-pirati hanno piazzato il simbolo, rosso acceso, della falce e martello.

Chi e’ andato sul sito del governatore del Texas subito dopo il blitz, ha detto di avervi visto molte citazioni dalla letteratura socialista e links con l’Internazionale Comunista. Tra le altre frasi, si leggeva: ”Dobbiamo togliere la dottrina marxista della rivoluzione proletaria dalla sfera della teoria e calarla nella realta”. L’indirizzo del sito e’: www.georgewbush.com.

I manager della campagna elettorale di Bush brancolano nel buio, e ieri notte stavano cercando di farsi un’idea di cosa fosse successo, e come gli hackers siano penetrati nel sito. Il compito e’ reso ancor piu’ difficile dal fatto che il server, dopo un po’, copia automaticamente le pagine adulterate con quelle originali.

Non e’ comunque la prima volta che un candidato presidenziale viene messo in imbarazzo su internet. Il 10 aprile scorso gli hackers si impadronirono delle pagine web ”elettorali” di Al Gore, il vice-presidente, uno dei candidati democratici alla Casa Bianca.