Economia

In vigore $200 miliardi di dazi Usa. Cina: “bullismo”, stop negoziati

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Mentre la tensione tra Stati Uniti e Cina resta alle stelle, dalla mezzanotte di oggi (le sei di mattina ora italiana) sono entrati in vigore i dazi voluti da Donald Trump su 200 miliardi di dollari di prodotti Made in China.

I dazi inizialmente saranno del 10% e saliranno progressivamente fino 25% alla fine del 2018 a meno che Usa e Cina non trovino un accordo.

La Cina, in risposta al nuovo round delle tariffe statunitensi, ha dichiarato che imporrà tasse su 5.207 prodotti statunitensi per un valore di circa $ 60 miliardi.

Nel mirino di Pechino, prodotti come gas naturale liquefatto, caffè e vari tipi di olio commestibile subiranno tariffe del 10% mentre una tassa del 5% verrà imposta su prodotti come verdure surgelate, cacao in polvere e prodotti chimici.

Non solo. La Cina ha dichiarato che non parteciperà ai negoziati in corso con gli Stati Uniti per risolvere le tensioni commerciali tra i due paesi. Almeno fino a quando il presidente Usa Donald Trump continuerà a minacciare ulteriori tariffe.

E’ la nuova pagina della guerra commerciale scoppiata l’estate scorso con l’imposizione da parte di Washington di dazi del 25% su 50 miliardi di merci cinesi, misura alla quale Pechino aveva risposto immediatamente con misure analoghe sulle merci statunitensi.