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Goldman: “Grexit” riporterebbe spread Italia e Spagna a quota 400

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ROMA (WSI) – Il concretizzarsi di uno scenario Grexit, le cui chance di avverarsi sono al 40% secondo i trader, potrebbe riportare lo spread italiano fino a 400 punti base. E’ quanto scrive Goldman Sachs, in una nota che esamina quali potrebbero essere le conseguenze di uno scenario Grexit.

“Durante la crisi dei debiti sovrani nell’area Euro, lo spread tra i Bonos e i Bund e tra i BTP e i Bund con scadenza decennale raggiunge massimi rispettivamente di 470 e 512 punti base. Questa volta, l’Eurozona è meglio attrezzata per reagire a un forte shock negativo, grazie al fondo ESM e al programma OMT, che insieme al QE della Bce dovrebbe mettere a disposizione una prima linea di difesa”.

“Ancora – continua – nella periferia una fetta maggiore di debiti sovrani è in mano ora ai cittadini, fattore che dovrebbe ridurre la probabilità di un forte sell off. Infine, l’attività economica è in ripresa e, dopo la crisi successiva alla ristrutturazione del debito greco nel 2012, le autorità monetarie dovrebbero essere più consapevoli delle conseguenze che un “credit crunch’ avrebbe sull’economia reale, accelerando dunque le loro risposte”.

“Detto questo – sottolinea Goldman – riteniamo che, a livello decennale, lo spread dei rendimenti spagnoli e italiani verso quelli dei Bund potrebbe comunque allargarsi fino a 350-400 punti base circa, prima che si risponda (alla crisi Grexit)”.
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“Sottolineiamo che l’addio di un paese membro dagli accordi monetari “irrevocabili’ dell’Unione monetaria europea di porterebbero in acque inesplorate, ed è difficile prevedere quanto negativa potrebbe essere la reazione del mercato”.

Il 40% degli investitori e gestori interpellati da Reuters prevede un’uscita della Grecia dall’area euro.

(Lna-DaC)