Ad un’ora e mezza dall’apertura delle borse i contratti sugli indici Usa sono in ribasso (vedi quotazioni a fondo pagina) il che lascia prevedere un avvio in rosso per l’azionario.
L’attenzione degli operatori continua ad essere incentrata sul comparto finanziario. Dopo la buona trimestrale di Goldman Sachs (GS) comunicata ieri, in mattinata e’ toccato a Morgan Stanley (MS) diffondere i risultati trimestrali. Come ampiamente atteso il colosso bancario ha riportato un’ulteriore perdita legata al business dei mutui subprime: le svalutazioni nell’ultimo trimestre sono state di $5.7 miliardi che sommate a quelle del trimestre precedente ($3.7 mld) portano le perdite complessive ad un ammontare di $9.4 miliardi. Domani sara’ Bear Stearns (BSC) a riportare i risultati fiscali: anche in questo caso sono attese ulteriori svalutazioni.
Gli operatori restano ora in attesa dei risultati relativi all’asta di $20 miliardi organizzata dalla Fed e svoltasi lo scorso lunedi’ (la prima delle quattro previste dal piano di emergenza delle Banche Centrali per risolvere il problema della liquidita’ dui mercati). L’esito potrebbe offrire maggiori segnali sul futuro comportamento dei governatori Fed in materia di tassi.
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Tra le altre societa’ che diffonderanno i risultati trimestrali in giornata si distinguono: il produttore di cereali General Mills (GIS), il colosso software Oracle (ORCL) e il gigante dell’abbigliamento sportivo Nike(NKE).
Il calendario economico non prevede il rilascio di numerosi dati macro. Alle 16:30 ora italiana verranno diffusi i numeri settimanali sulle scorte di greggio. Intanto il petrolio sta tentando di recuperare terreno. Nelle contrattazioni elettroniche i futures con consegna gennaio segnano un progresso di 32 centesimi a $90.40 al barile.
Sul valutario, l’euro e’ in ribasso nei confronti del dollaro a quota 1.4386. L’oro perde $3.80 a $803.60 all’oncia. In rialzo i Titoli di Stato. Il rendimento sul Treasury a 10 anni e’ sceso al 4.08%.
Alle 14:00 (le 8:00 ora di New York) il contratto future sull’indice S&P500 e’ in ribasso di 4.80 punti a 1461.70.
Il contratto sull’indice Nasdaq 100 segna -0.50 punti a 2049.75
Il contratto sull’indice Dow Jones perde 29 punti a 13229.
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