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Forex, “qualcosa si è rotto”: mercati sotto sopra dopo la Fed

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I trader in Asia sono sconvolti e il fenomeno ha spinto un osservatore a commentare che “qualcosa si è rotto” sul Forex. Dopo la reazione del dollaro ai verbali della Fed, che ha provato invano a certificare una prossima stretta monetaria della Fed a giugno, lo yuan offshore ha registrato il rialzo più marcato degli ultimi due mesi sul Forex.

Dalle minute emerge la realizzazione da parte della banca centrale Usa che la dipendenza dal board dai dati macro finirà per trattenerli, vista la frenata di Pil e inflazione, e ostacolare dunque i piani per un’accelerazione del ciclo di rialzo dei tassi. Questa considerazione sta mandando sotto sopra i mercati delle asset class più rischiose, con lo yuan che ha fatto un balzo improvviso negli scambi asiatici.

Questo ha spinto lo yuan offshore ai massimi di due mesi. Un trader di Hong Kong ha detto che “qualcosa si è rotto” sul Forex, ma l’azionario è uscito indenne in Asia. Le Borse di Tokyo, Shenzen e Shanghai sono positive nonostante la continua caduta libera dei prezzi dei minerali ferrosi.