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Forex, Nomura: come muoversi da qui a fine 2017

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Nomura ha diffuso i suoi maggiori interventi di investimento sul mercato valutario del Forex per la fine del 2017. Ecco in sintesi quali sono e cosa li giustifica e perché i trader dovrebbero seguire la medesima linea e strategia.

  • Ribassisti sul dollaro

L’indebolimento del dollaro sulle altre principali valute sul Forex, euro e yen in testa, dovrebbe continuare data la “Tweeting weakness” (la debolezza cinguettante, riferita alle frequentazioni social del presidente Trump su Twitter) della politica americana.

Secondo il colosso giapponese dei servizi finanziari, sul piano operativo, conviene andare short sul dollaro americano, che si sta avviando a un ciclo di indebolimento che durerà diversi anni. Fra le incertezze citate da Nomura, le preoccupazioni sul tetto del debito Usa, le tensioni con la Corea del Nord e le indagini di Mueller (sul cosiddetto Russiagate) che dovrebbero mantenere gli investitori preoccupati nei prossimi mesi. Il tasso di cambio sullo yuan, inoltre, dovrebbe favorire quest’ultimo nei prossimi mesi, fino a scendere quota 6,40.

  • Ribassisti sulla sterlina

Il suggerimento di Nomura, alla luce delle incertezze derivanti dai negoziati sulla Brexit (“senza risultati”) è quello di assumere una visione ribassista sulla sterlina, con un importante aggiunta: di acquistare dollari canadesi che possono rafforzarsi sulla base di un’economia in fase di slancio. Il Canada conduce la crescita dei Paesi del G10.

  • Indebolimento del kiwi

Il dollaro neozelandese (noto anche col soprannome “kiwi”) è destinato a subire la pressione della moneta australiana, che potrà contare su “segni incoraggianti” dall’economia: in miglioramento, infatti gli outlook per gli investimenti, le condizioni del business e del mercato del lavoro.

  • Peso cileno in rafforzamento

“Ci aspettiamo che il peso cileno sia la valuta più performante in America Latina per via di un processo di ripresa economica, i prezzi alti del rame e la probabilità che il candidato di destra vinca le elezioni presidenziali di novembre”, scrive Nomura aggiungendo che il peso messicano, al contrario, “continuerà a fronteggiare i rischi di deprezzamento per l’incertezza che circonda la negoziazione del NAFTA e le elezioni presidenziali in vista”.