Economia

FCA, al via scissione e quotazione in Borsa di Magneti Marelli

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Fiat Chrysler ha annunciato giovedì che il suo consiglio di amministrazione ha incaricato il management di procedere alla scissione di Magneti Marelli, che sarà quotata a Piazza Affari fra la fine del 2018 e l’inizio del 2019. Lo spin-off fa parte di un piano dell’amministratore delegato di FCA Sergio Marchionne per “purificare” il portafoglio della casa automobilistica italo-americana.

“La separazione porterà valore agli azionisti di FCA, fornendo nel contempo la flessibilità operativa necessaria per la crescita strategica di Magneti Marelli nei prossimi anni”, ha dichiarato Marchionne in una nota, “Lo spin-off consentirà inoltre a FCA di concentrarsi ulteriormente sul suo portafoglio core, migliorando allo stesso tempo la sua posizione patrimoniale”.

Magneti Marelli impiega circa 43.000 persone e opera in 19 Paesi, è un fornitore di componenti diversificate specializzato nell’illuminazione, nel powertrain e nell’elettronica. Il suo spin-off fa parte di un piano aziendale quinquennale che FCA presenterà il 1° giugno. Magneti Marelli è parte dell’unità di componentistica di FCA insieme alla specialista della robotica Comau e a Teksid e potrebbe esser valutata tra 3,6 e 5 miliardi.

Dopo la notizia, le azioni quotate a Milano in FCA, ieri in calo sui timori di una guerra commerciale fra Usa e Cina, sono aumentate del 4,7% e continuano il trend di crescita. Come specificato da Fiat Chrysler, la separazione di Magneti Marelli sarà subordinata alle approvazioni richieste dalla normativa, ad approfondimenti di ordine legale e fiscale e il gruppo non dà assicurazioni sul completamento dell’operazione né certezze sulle tempistiche.