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Ex AD di Lafarge incriminato per finanziamento gruppi terroristi

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L’ex dirigente del colosso francese del cemento Lafarge è stato incriminato per finanziamento a un gruppo terrorista in Siria. Eric Olsen, amministratore delegato di Lafarge Holcim dal 2015 a luglio 2017 è inoltre accusato di “aver messo in pericolo la vita altrui”.

L’azienda Lafarge è sospettata di aver versato dei soldi a dei gruppi jihadisti terroristi, tra cui l’ISIS, per continuare nel 2013 e nel 2014 a far funzionare normalmente la sua fabbrica di Jalabiya nel nord della Siria.

I due altri dirigenti che sono stati fermati e messi sotto la custodia della polizia sono Bruno Lafont, il Ceo di Lafarge dal 2007 al 2015, e Christian Herrault, l’ex direttore generale incaricato di occuparsi degli affari in diversi paesi tra cui la Siria, rischiano anche loro di essere incriminati per finanziamento al terrorismo e per aver messo in pericolo le vite dei dipendenti siriani, che a un certo punto si sono anche rifiutati di tornare al lavoro.

La settimana scorsa tre membri dei vertici di Lafarge, tra cui l’ex dirigente della fabbrica siriana Bruno Pescheux, sono stati fermati e interrogati dalla polizia e sono accusati di aver finanziato un gruppo terrorista.

Da giugno di quest’anno tre giudici seguono il caso esplosivo – un giudici della sezione anti terrorismo e due magistrati del pool finanziario del tribunale di primo grado competente a Parigi. L’ex patron di Lafarge Olsen, 53 anni, è stato messo sotto accusa la sera del 7 dicembre.

Un camion della società Lafarge
(FILES) In this photograph taken on January 6, 2010, a French worker adjusts machinery on a cement mixing truck at a processing plant of Lafarge, the world’s largest cement maker, in Paris. India’s Supreme Court on July 6, 2011, has given French cement giant Lafarge permission to resume mining limestone in the country’s mineral-rich northeast, rejecting environmental opposition. The court decision comes as good news for Lafarge’s $255-million cement plant in neighbouring Bangladesh that is wholly dependent on limestone mined by the French company in the East Khasi Hills in Meghalaya state. In February 2010, the court halted Lafarge from extracting limestone for the Lafarge Surma Cement Ltd cement plant at Chhatak in Bangladesh, saying mining could not be allowed in the environmentally sensitive zone. AFP PHOTO/JACQUES DEMARTHON/FILES (Photo credit should read JACQUES DEMARTHON/AFP/Getty Images)