Economia

Esselunga: con nuovo direttore generale punta all’e-commerce

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Un nuovo passo in avanti di Esselunga verso un modello di gestione manageriale, intrapresa dopo la scomparsa del fondatore Bernardo Caprotti nel settembre 2016. Questa volta arriva con la nomina del nuovo direttore generale del gruppo.

Dai primi di giugno l’incarico (finora ricoperto, ad interim, dall’amministratore delegato Carlo Salza) sarà svolto da Sami Kahale, ingegnere di origini egiziane, con un lungo passato alla Procter&Gamble dove ha ricoperto ruoli di crescente responsabilità a livello nazionale e internazionale, fino alla carica di amministratore delegato per il Sud Europa.

Si tratta di un segnale importante di consolidamento della strategia di crescita del gruppo che ha chiuso il 2017 con 7,75 miliardi di ricavi (+3,1% rispetto al 2016, a parità di rete) nonostante la perdurante crisi dei consumi nazionali e le incertezze seguite alla morte di Caprotti.

La nomina di Kahale va nella direzione di un rafforzamento manageriale del gruppo, con una persona di grande respiro e visione internazionale, maturata in una delle aziende più importanti del consumer goods – ha commentato l’ad Carlo Salza –. Siamo fiduciosi che queste sue esperienze, unite alle competenze già presenti in azienda, costituiranno un patrimonio unico sul quale costruire il futuro di Esselunga per i prossimi anni”.

Guardando al futuro, il gruppo punta ad espandersi nel Centro Italia con l’ apertura di nuovi punti vendita, ma spinge l’acceleratore anche sullo sviluppo dell’e-commerce e forse anche un primo sbarco all’ estero. Sullo sfondo anche  il processo per la quotazione, attesa per il 2020.