Società

Errani: Missione incompiuta!

Questa notizia è stata scritta più di un anno fa old news

Corre voce che Vasco ERRANI, il Commissario straordinario per le aree terremotate del Centro Italia nominato subito dopo l’evento sismico che ha sconvolto quattro Regioni ha deciso di dimettersi.

Non so se sia vero, lo leggo da alcune notizie di stampa: notizia non confermata!

L’annuncio ufficiale da parte del premier è atteso a giorni. Il Presidente dell’Associazione Nazionale dei Comuni – il barese Antonio DE CARO – che certamente ne sa più di me ha tuonato: «Distribuire le competenze alle Regioni non agevola. Se al commissario Errani fossero stati dati i poteri della Protezione civile senza coinvolgerle, probabilmente avremmo fatto prima». 

Il nostro Commissario avrà certamente fatto i suoi calcoli, anche in vista di una prossima candidatura alle politiche del 2018, certamente non scontata con questi chiari di luna.

In occasione di un incontro tempestoso con alcuni sindaci del territorio massacrato dal terremoto avrebbe detto:«Siamo troppo indietro su macerie, casette e stalle che non sono compito mio».

Stato dell’arte

Al netto delle preannunciate dimissioni del Commissario straordinario sarebbe interessante conoscere le ragioni delle disfunzioni, dei ritardi anche gravi che ci  sono stati e che ancora oggi perdurano.

Le massime Autorità del Paese, rivolgendosi alle popolazioni colpite dall’evento sismico  continuano a dire che i fondi ci sono e stanziati da tempo e che “vi saremo vicini”, nel mentre ancora oggi si vedono strade intere invase dai detriti e macerie post terremoto alla rinfusa.

Io, come cittadino, auspico che l’ormai ex Commissario straordinario ci dica cosa non ha funzionato, anche per meglio affrontare eventuali emergenze future che certamente non mancheranno. Le citate dimissioni laddove confermate, a dieci giorni di distanza seguono quelle del capo della Protezione civile Fabrizio CURCIO, il quale addusse quale motivazione, come un qualunque Ciccillo CACACE: : motivi personali!

Non è vero ma ci credo, diceva il mitico Peppino De FIlippo nella sua commedia del 1952.

C’è qualcosa che non è chiaro e di cui l’opinione pubblica dovrebbe essere correttamente informata.

Anche per questo egregio Dr. Errani, vista la presenza di tanta nebbia e la politica tace, noi siamo tutto orecchi, ci dica, ci parli della sua missione incompiuta anzi che dico, neanche cominciata!

Gli italiani, non solo i terremotati, ringrazieranno!