Economia

El-Erian (Allianz): sui BTP investitori alla finestra

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ROMA (WSI) – L’Italia è sotto i riflettori per la situazione politica venutasi a creare all’indomani delle elezioni del 4 marzo che presto potrebbe trovare una sua connotazione con il nuovo esecutivo a guida M5S-lega Nord.

Ma i mercati e gli investitori rimangono alla finestra e stanno a guardare almeno per ora. A dirlo Mohamed El-Erian, capo economista di Allianz, in un’intervista al Corriere della Sera.

“Dopo aver navigato in un panorama politico e geo-politico insolitamente fluido, i mercati attendono di avere maggiore chiarezza prima di rispondere significativamente ai nuovi sviluppi. In parte questo è dovuto a fattori compensativi che ora si stanno gradualmente alleggerendo, come l’offerta di ampia liquidità ogni mese da parte delle banche centrali. E in parte perché molto del chiacchiericcio politico negli ultimi anni non si è tradotto in vere rotture nell’economia e nella finanza (…) In questo contesto, non mi sorprenderebbe se i mercati aspettassero maggiori indicazioni concrete sul processo di formazione del governo in Italia. Questo però non significa che non ci sarà volatilità. Oltre ai problemi domestici, gli investitori in asset italiani navigano 3 maggiori transizioni globali: nelle dinamiche della crescita globale, nelle politiche delle banche centrali, e nei regimi operativi dei mercati”.

E alla domanda su un possibile rischio di fuga degli investitori dall’Italia in caso di elezioni anticipate, El-Erian risponde:

“E’ più probabile che gli investitori restino in una modalità di wait and see. Cosa succederà sui mercati è legato anche all’appetito globale per il rischio insieme alla tempistica con cui la Bce deciderà di esaurire il suo programma di acquisti di asset (…) serve un approccio più olistico, che introduca anche importanti analisi redistributive e incentivi. Per aver successo (ndr: le proposte di Lega e M5S) devono essere sostenuti da progressi negli strumenti di inclusione e l’allineamento degli incentivi”.