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Dopo D&G ora tocca a Prada: nel mirino del fisco per evasione fiscale

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MILANO (WSI) – Dopo Dolce & Gabbana un altro big della moda made in Italy finisce nel mirino del fisco. La Procura di Milano ha chiesto la proroga delle indagini su Miuccia Prada e su suo marito Patrizio Bertelli, rispettivamente fondatrice e amministratore delegato del gruppo della moda, che si è quotato in borsa a Hong Kong nel 2011.

Il gruppo sarebbe sotto sotto investigazione, aggiunge il Financial Times, per presunta evasione fiscale “riguardante l’accuratezza di alcune operazioni fiscali del passato riferibili ai due come individui rispetto alle sussidiarie estere del gruppo”.

Insieme al commercialista di famiglia Marco Salomoni, Prada e Bertelli sono accusati di “omessa o infedele dichiarazione dei redditi” dai pm Gaetano Ruta e Adriano Scudieri. Sulla richiesta di proroga decidera’ il gip nei prossimi giorni. L’inchiesta si basa su una contestazione dell’Agenzia delle Entrate per una presunta ‘esterovestizione’ della Prada holding che aveva sede legale ad Amsterdam. Su 10 anni di bilanci, e’ la tesi della Procura, Prada avrebbe eluso le tasse italiane per un importo complessivo di 470 milioni di euro.