Economia

Dollaro Usa e petrolio sotto pressione, come mai?

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Nella giornata di domani, il dollaro americano si troverà nuovamente sotto pressione a causa dei dati macroeconomici che verranno pubblicati nel primo pomeriggio. Per essere più precisi, avremo una vision chiara sul mercato del lavoro, visto che avremo i dati ufficiali sui NFP e sul tasso di disoccupazione.

Ma prima di partire con le classiche analisi, ti lascio con la video analisi.

Video Analisi

Analisi

Come descritto nella video analisi, sul cambio euro sterlina al momento ci troviamo di fronte ad una situazione di lateralità compresa tra gli o.8465 (supporto) e 0.8786 (resistenza). Nelle prossime sedute di mercato, capiremo se questo cambio valutario avrà la forza di rimbalzare e tornare all’interno del macro canale, oppure continuare la discesa che proietterebbe il prezzo in area 0.8350/0.83.

Continua la discesa su USD/JPY, dopo il grande rialzo avuto tra la fine dell’anno scorso e l’inizio di quest’anno, il prezzo ha cominciato il suo storno. Come dicevo nelle mie precedenti video analisi, non mi spaventa ancora questo ritraccimaneto dopo la grande salita che abbiamo avuto. Gli scenari attualmente sono i seguenti:

  • Rimbalzo sulla resistenza dinamica e continuazione del trend ribassista in atto fino al supporto in area 111.20/111.30
  • Oppure rottura al rialzo e inizio di un nuovo trend rialzista, per andare a ritestare area 114.00 e se dovesse rompere anche questa resistenza ci proietteremmo in zona 118.00

Su GBP/CAD in questo caso c’è poco da dire visto il netto trend rialzista in atto. Abbiamo due trend line ben delineate, se il prezzo dovesse rompere la prima, allora potremmo avere un ulteriore ribasso da parte di questo cross valutario fino a raggiungere la seconda.

Infine andiamo a concludere questa analisi con il petrolio. Settimana scorsa vi avevo detto, in un articolo qui su Wall Street Italia che i grandi investitori (da un punto di vista fondamentale) si erano posizionati al rialzo. Questa convinzione purtroppo (visti gli ultimi dati) si è raffreddata, quindi rimaniamo in attesa di ulteriori sviluppi.

Da un punto di vista grafico invece, la situazione al momento sembrerebbe molto chiara, visto che il petrolio al momento ha rotto il triangolo simmetrico che avevo tracciato qualche settimana fa. Gli scenari possono essere molteplici, perché se il prezzo dovesse rompere area 47 dollari la barile, allora mi aspetto un ulteriore ribasso almeno fino in area 45$, mentre se dovesse rimbalzare sul supporto citato poc’anzi allora gli scenari rialzisti non sarebbero ancora del tutto svaniti.

Alla fine di questa analisi, mi raccomando massima attenzione sul dollaro e chiudete eventuali posizioni (per non rischiare) sull’euro e sugli indici, viste le elezioni  francesi che si svolgeranno in questo week-end.