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Costi della politica 23 miliardi, mentre l’Italia muore di tasse

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ROMA (WSI) – I costi della politica, diretti e indiretti, ammontano a circa 23,2 miliardi di euro, tra funzionamento di organi istituzionali, società pubbliche, consulenze e costi per mancati risparmi derivanti dalla sovrabbondanza del sistema istituzionale. E’ quanto rileva uno studio della Uil presentato alla stampa dal leader Luigi Angeletti e dal segretario confederale Guglielmo Loy.

Si tratta di una somma pari a 757 euro medi annui per contribuente, che pesa l’1,5% sul Pil. Sono oltre 1,1 milioni le persone che vivono direttamente o indirettamente di politica, il 5% del totale degli occupati.

Per il funzionamento degli organi istituzionali (Stato centrale e autonomie territoriali), nel 2013 si stanno spendendo oltre 6,1 miliardi di euro, in diminuzione del 4,6% rispetto all’anno precedente (293,3 milioni di euro in meno); per le consulenze 2,2 miliardi di euro e per il funzionamento degli organi delle società partecipate, 2,6 miliardi di euro; per altre spese (auto blu, personale di fiducia politico, direzione Asl) 5,2 miliardi di euro; per il sovrabbondante sistema istituzionale 7,1 miliardi di euro.

A vivere di politica è un vero e proprio esercito al cui vertice ci sono oltre 144mila tra parlamentari, ministri, amministratori locali di cui 1.041 parlamentari nazionali ed europei, ministri e sottosegretari; 1.270 presidenti, assessori e consiglieri regionali; 3.446 presidenti, assessori e consiglieri provinciali; 138.834 sindaci, assessori e consiglieri comunali.

A questi si aggiungono gli oltre 24mila consiglieri di amministrazione delle società pubbliche; oltre 45mila persone negli organi di controllo; 39mila persone di supporto degli uffici politici (gabinetti degli organi esecutivi nazionali e locali, segreterie di ministri, sindaci, presidenti di Regioni e Province, assessorati).

Inoltre, sono 324mila le persone di apparato politico (portaborse, collaboratori gruppi parlamentari e consiliari, segreterie partiti, collegi elettorali) e 545mila coloro che hanno contratti di consulenze e incarichi. (TMNEWS)