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Consob contesta bilancio Saipem: titolo in difficoltà

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Ancora problemi per Saipem dopo che la Consob ha reso noto lo scorso venerdì di aver accertato la “non conformità del bilancio consolidato e di esercizio 2016 di Saipem alle norme che ne disciplinano la predisposizione”, senza censurare invece la correttezza della relazione finanziaria semestrale al 30 giugno 2017, anche quest’ultima oggetto di verifica.

Nel mirino dell’Autorità, in particolare, ci sono due elementi: ‘le circostanze alla base di talune delle svalutazioni rilevate da Saipem nel bilancio 2016′ che erano presenti, in tutto o in parte, già nel 2015 e alcuni tassi utilizzati nello svolgimento degli impairment test, anch’essi finalizzati a una corretta valutazione degli asset e degli avviamenti presenti nel bilancio del gruppo petrolifero.

Pesante la reazione del titolo in Borsa: il titolo in mattinata registra uno scivolone del 3,36% a 3,167 euro. Entrando nel dettaglio delle richieste della commissione di controllo della Borsa, quest’ultima ha chiesto al gruppo petrolifero alcune specifiche da comunicare ai mercati, fra cui

“l’illustrazione, in un’apposita situazione economico-patrimoniale consolidata pro-forma (corredata dei dati comparativi) degli effetti che una contabilizzazione conforme alle regole avrebbe prodotto sulla situazione patrimoniale, sul conto economico e sul patrimonio netto dell’esercizio 2016, per i quali è stata fornita un’informativa errata”.

Immediata la replica del gruppo che ha fatto sapere:

“pur non condividendo il giudizio di non conformità del bilancio consolidato e d’esercizio al 31 dicembre 2016 reso da Consob nella Delibera e riservandosi ogni valutazione in merito, anche di natura giurisdizionale”, provvederà a pubblicare, con apposito comunicato, in tempi “ragionevolmente brevi stante la complessità delle attività da svolgere, e comunque entro 3 settimane dalla data odierna, a borsa chiusa, una situazione economico-patrimoniale pro forma consolidata al 31 dicembre 2016 che tenga conto dei rilievi formulati dall’autorità e in precedenza illustrati”.

Domani, peraltro, la società guidata da Stefano Cao diffonderà l’aggiornamento della strategy e i conti del 2017 che – secondo il consensus – dovrebbero vedere un fatturato di 9,2 miliardi (-7% sul 2016 e sotto i target indicati dalla societa’), un Ebitda adjusted di 1,012 miliardi (-20%), un Ebit di 239 milioni (da -1,5 miliardi) e una perdita netta di 128 milioni (dagli oltre 2 miliardi di rosso del 2016 su cui avevano pesato forti svalutazioni) mentre la posizione finanziaria netta dovrebbe attestarsi in miglioramento attorno a 1,31 miliardi.

Va ricordato che nel luglio scorso, in occasione della diffusione della semestrale, Saipem aveva limato ulteriormente i target 2017 sui ricavi (da 10 miliardi a 9,5 miliardi) e sull’utile adjusted (da 230 a 200 milioni) migliorando invece quella sui debiti netti a 1,3 miliardi (da 1,4 miliardi).