Economia

Camusso vuole la patrimoniale? “In Italia c’è già”

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La patrimoniale? Forse la leader della Cgil, che è tornata giorni fa a premere sull’importanza dell’imposta, dovrebbe tranquillizzarsi. Il Giornale, infatti, scrive oggi che “la patrimoniale c’è già”. In realtà il quotidiano riprende le parole da Giorgion Spaziani Testa, presidente di Confedilizia, che ha affermato:

“Il dibattito che si sta sviluppando in queste ore impone di ricordare che in Italia la patrimoniale c’è già, vale circa 22 miliardi di euro all’anno e colpisce una sola categoria di contribuenti, i proprietari di immobili”.

Il numero uno di Confedilizia ha continuato, facendo riferimento anche all’impatto sul mercato immobiliare

La patrimoniale “ha due nomi, Imu e Tasie riguarda, oltre a circa 75.000 prime case, tante tipologie di immobili: quelli locati (abitazioni, negozi, uffici, che gli inquilini paghino o che siano morosi), quelli che non si riescono neppure ad affittare, le case di villeggiatura, quelle ereditate dai nonni nei paesi d’origine e lasciate deperire. È una patrimoniale che sta impoverendo gli italiani. Ma nessuno se ne cura”.

La polemica tra Camusso e il governo è scoppiata nell’arena di Cernobbio, in occasione del Forum Ambrosetti. La leader della Cgil ha chiesto una patrimoniale per tagliare le tasse sui salari. Ma dal ministro allo Sviluppo economico Carlo Calenda e ministro del Lavoro Giuliano Poletti la risposta è stata no.

Così Poletti:

“Noi non abbiamo nessuna intenzione di fare la patrimoniale nè di aumentare le tasse, vogliamo ridurle, abbiamo cominciato a farlo”.