Economia

Brexit, Ue pronta a trattare prima di avere soldi da Londra

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L’Unione Europea ammorbidisce la sua posizione nei confronti delle trattative con il Regno Unito sulla Brexit. Bruxelles ha infatti cambiato idea su un punto chiave della sua strategia: non aspetterà più di ricevere i soldi che Londra deve al blocco a 27 dopo aver avviato la procedura di abbandono dell’area, prima di avviare i colloqui per siglare nuovi accordi commerciali e legali tra le due potenze mondiali.

Il conto per il divorzio dall’Ue, che si stima si aggiri intorno ai 60 miliardi di euro, veniva indicata fino a oggi una precondizione essenziale per poter avviare le trattative. L’Ue ha sempre mantenuto la linea dura su questo punto, ma secondo quanto riferito da Bloomberg, se c’è un’intesa di principio sui metodi di calcolo della somma dovuta, Bruxelles è pronta a negoziare senza attendere oltre.

A quel punto l’unico ostacolo da superare prima di poter avviare le trattative rimangono le elezioni politiche nel Regno Unito, indette qualche settimana fa a sorpresa dal premier Theresa May. Pare che si tratti di concessioni fatte dalle autorità europee più che da una richiesta avanzata dal Regno Unito.

Si tratta di mere indiscrezioni per il momento ma il sospetto dei trader sui mercati è che sia uno dei fattori dietro al balzo della sterlina a inizio giornata. Aiuta anche il fatto che il presidente del Consiglio europeo Donald Tusk abbia ricordato che le trattative possono iniziare una volta che saranno fatti “progressi” sul conto che Londra deve sborsare. L’Ue vuole chiaramente dare l’esempio e mostrare che dire addio all’Europa unita ha un costo elevato.

I leader Ue terranno oggi un breve summit sulla Brexit nel fine settimana e sperano di ritoccare nel dettaglio le linee guida da tenere nei negoziati con Londra. Se verranno veramente fatte concessioni al Regno Unito, si tratterebbe di un ammorbidimento dei toni rispetto alla retorica europea vista fin qui. Se l’Europa è pronta a intavolare discussioni calme e ragionevoli, la sterlina dovrebbe trarne vantaggio sul Forex.

Intanto oggi la proposta della Scozia per un accordo di Brexit differente per il paese del Regno Unito è stata respinta dal parlamento britannico. In una lettera inviata al governo scozzese, l’esecutivo di Downing Street ha detto che un accordo del genere creerebbe nuove barriere la commercio interno al Regno Unito, secondo quanto reso noto da Reuters.