Economia

Brexit, Tusk a Londra: “Fate ancora in tempo a tornare indietro”

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LONDRA (WSI) –  L’Unione europea apre ancora le porte alla Gran Bretagna qualora volesse rinunciare alla Brexit. A dirlo il presidente del Consiglio europeo Donald Tusk con un tweet sul suo account:

“I cuori dei Paesi dell’Unione europea sono ancora aperti a una possibile inversione di marcia sulla Brexit da parte della Gran Bretagna.  Se non ci sarà un cambiamento nel cuore dei nostri amici britannici, la Brexit diventerà una realtà, con tutte le sue conseguenze negative, a marzo del prossimo anno. Noi, qui sul Continente, non abbiamo cambiato il nostro cuore. I nostri cuori sono ancora aperti per voi”.

Il tutto mentre l’Unione Europea sta aggiornando la bozza dei negoziati con Londra, intensificando le richieste di concessioni che il Regno Unito deve fare durante il periodo di transizione che segue la Brexit.

Il Regno Unito, secondo il documento datato 15 gennaio e reso noto da Bloomberg, non sarà in grado di applicare nuove regole sull‘immigrazione ai cittadini dell’UE che arrivano durante il periodo di transizione. Ciò significa che qualsiasi cittadino dell’Unione europea che arrivi in Gran Bretagna prima della fine del 2020 potrebbe rimanere a tempo indeterminato.

Il documento segnala inoltre che il Regno Unito potrebbe essere tenuto a pagare una parte dei nuovi obblighi, compresi gli impegni finanziari, assunti dall’UE durante il periodo transitorio, senza avere voce in capitolo su tali accordi. Potrebbe così lievitare il conto finale per l’uscita dal mercato unico.

Il Regno Unito rimarrà vincolato agli obblighi derivanti dagli accordi conclusi dall’Unione, o dagli Stati membri che agiscono per suo conto, o dall’Unione e i suoi Stati membri che agiscono congiuntamente, ma non potrà più partecipare ad alcun organismo istituito da tali accordi. I negoziati sul periodo transitorio dovrebbero iniziare alla fine di gennaio, una volta che l’UE avrà definito la sua posizione.