Economia

Brexit: slitta tutto, si va verso scenario “no-deal”

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I negoziati tra Londra e Bruxelles per la Brexit stanno accelerando. Lo assicura il portavoce della premier inglese Theresa May secondo quanto riporta oggi Bloomberg ma circolano con insistenza voci secondo cui entrambe le parti mirano a finalizzare i termini del divorzio entro la metà di novembre.

Uno slittamento quindi che non fa certo ben sperare nella riuscita dell’accordo nonostante proprio ieri il Segretario al Commercio Britannico Liam Fox ha tentato di gettare acqua sul fuoco escludendo l’idea di un divorzio senza accordo. Dal Sudafrica dove si trova in visita con un gruppo di imprenditori inglesi la premier Theresa May invece ha affermato che uno scenario di no-deal per la Brexit non sarebbe la fine del mondo,  contrapponendosi nettamente anche al cancelliere dello Scacchiere Philip Hammond, che aveva parlato di gravi conseguenze in caso di un mancato accordo.

Il termine indicato come scadenza per trovare un accordo era il 18 ottobre con l’inizio del vertice Ue, dopo che le speranze precedenti di risolvere la questione del divorzio entro giugno sono svanite. Ora lo slittamento a metà novembre indica che i negoziati stano faticando a fare progressi e il rischio che il Regno Unito esca il 29 marzo senza accordo si fa più elevato. Bruxelles e Londra non riescono a trovare un punto in comune su un tema in particolare, ossia garantire che non ci sarà un confine duro per l’Irlanda del Nord. e con la Repubblica d’Irlanda.

“Stiamo lavorando alla scadenza di ottobre e entrambe le parti hanno concordato di intensificare il ritmo dei negoziati. Questo è quello che stiamo facendo”.

Così ha sottolineato il portavoce della premier Theresa May, Greg Swift.  Intanto le indiscrezioni sul possibile rinvio dei negoziati sulla Brexit hanno affossato l’andamento della sterlina che è tornata a perdere ampio terreno contro il dollaro statunitense.