Economia

Brexit, Irlanda: “Sempre più probabile che non si raggiunga accordo”

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LONDRA (WSI) –  Il mancato raggiungimento di un accordo sulla Brexit sta diventando una “seria possibilità”. A dirlo il primo ministro irlandese Leo Varadkar avvertendo che la Gran Bretagna non ha ancora proposto una soluzione alla questione dei confini irlandesi e rischia di uscire dall’UE senza un accordo se non si compiono progressi prima del vertice di Bruxelles del mese prossimo.

Le trattative sulla Brexit si sono arenate sulla questione della reintroduzione dei controlli alla frontiera tra Irlanda e Irlanda del Nord. L’Unione europea ha proposto di far uscire Londra dall’unione doganale mentre l’Irlanda rimarrebbe all’interno della stessa, almeno fino al raggiungimento di un’intesa più consona.

“Il Consiglio europeo esaminerà i progressi compiuti in giugno. Il termine ultimo per l’accordo di recesso è ottobre, ma se non facciamo progressi reali e sostanziali entro giugno, allora dobbiamo seriamente chiederci se avremo un accordo di recesso dall’Ue”.

Il primo ministro irlandese Leo Varadkar ha così espresso seri dubbi sul futuro dei colloqui sulla Brexit, suggerendo che il Regno Unito rischia di uscire dall’Unione europea senza un accordo se le lotte intestine continueranno fino a giugno. Parlando prima del suo incontro con il primo ministro britannico Theresa May, il premier irlandese ha detto ai giornalisti della capitale bulgara Sofia:

“Dobbiamo seriamente chiederci se avremo un accordo di ritiro“.

Il Regno Unito ha qualche settimana prima del Consiglio europeo di giugno per concordare una soluzione che eviterebbe una difficile frontiera tra Irlanda del Nord e Irlanda, ma il governo non è riuscito ad offrire alcuna soluzione potenziale a Bruxelles. Bloomberg scrive che gli 11 ministri del Gabinetto al centro della politica sulla Brexit hanno trascorso gran parte di un incontro avvenuto l’altro ieri discutendo la necessità di un nuovo piano per garantire che non ci sia il ritorno ai controlli di frontiera sulle merci che si spostano tra Irlanda e Irlanda del Nord.

Se non si eviterà una frontiera dura in Irlanda, l’UE non firmerà formalmente l’accordo di ritiro e quindi il Regno Unito lascerà il mercato unico a marzo del prossimo anno senza nemmeno un periodo di transizione.