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Brexit: in Francia governo prepara piano di emergenza

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Al ritorno dal ponte del weekend gli investitori della City londinese hanno spinto la sterlina in ribasso sui minimi di quasi un anno rispetto all’euro. A gravare sui corsi della divisa sono i rinnovati timori circa un no-deal sulla Brexit.

Il primo ministro della Francia Edouard Phillipe ha chiesto ai suoi ministri di preparare un piano di emergenza nell’eventualità – sempre più probabile – che le delegazioni di Unione Europea e Regno Unito non trovino un accordo sulla Brexit entro la data ultima di marzo 2019.

La notizia riportata dalla stampa francese ha assestato un nuovo colpo duro alla sterlina, che è scesa sui minimi di quasi un anno nei confronti dell’euro. Sul Forex continua, difatti, il momento no della divisa britannica, con la moneta unica che scambia sui livelli più alti degli ultimi 11 mesi.

Anche le dichiarazioni di Theresa May non hanno aiutato. La primo ministro inglese ha detto che un esito delle trattative sulla Brexit come quello di un no-deal “non sarebbe la fine del mondo”. Con il dollaro in indebolimento in seguito all’accordo sul nuovo trattato commerciale Nafta tra Usa e Messico, gli investitori sono attirati oggi dagli asset più rischiosi.

La sterlina sostiene i listini azionari, mentre la debolezza del dollaro ha impedito al cross tra moneta Usa e britannica di scostarsi di molto dai livelli della vigilia: al momento la divisa britannica sale dello 0,07% a quota $1,29. Contro un paniere di valute rivali il dollaro cede lo 0,03% in area 94,74.

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