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Borsa Milano chiude in forte rialzo, migliore d’Europa

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MILANO (WSI) – Chiusura in deciso rialzo per le piazze europee dopo i ribassi accusati ieri per le tensioni internazionali. Grazie al traino di Wall Street e a dati macro Usa migliori delle attese (in particolare il dato sulle vendite di case esistenti in giugno) le Borse europee hanno registrato oggi forti guadagni. A Milano il Ftse Mib ha chiuso sui massimi di giornata a +2,16% a quota 20.873 punti.

Bene anche Francoforte (+1,24%), Londra (+1,06%) e Parigi (+1,59%). A Milano buone performance in particolare per Saipem (+4,15%) sulle nuove indiscrezioni riportate da Il Sole 24 Ore rispetto alla volonta’ dell’Eni di cedere la sua quota nella societa’.

Bene anche A2a (+4,02%) ed Enel (+4,38%). Debole, invece, Mediaset che ha ceduto lo 0,76% risentendo della debolezza della controllata Mediaset Espana, declassata a “sell” da Berenberg. Da segnalare, infine, il debutto amaro di Blue Note che ha chiuso a 2,97 euro, in calo del 4,81% rispetto al prezzo dell’Ipo a quota 3,12 euro.

Sul mercato dei cambi, euro in ribasso sul dollaro a 1,3464 (1,3523 ieri) e sullo yen (a 136,69 da 137,03 ieri) mentre il rapporto tra dollaro e yen si attesta a 101,51 (101,33). Per quanto riguarda il petrolio, il future settembre sul Wti scambia a 102,65 dollari al barile, in calo dello 0,3%.

Spread Btp-Bund stabile alla chiusura dei mercati finanziari europei. Il differenziale di rendimento tra i titoli di Stato decennali italiani e quelli tedeschi è a 161 punti, mentre in apertura era a quota 162. Il rendimento si attesta al 2,78%.

Sul fronte macro occhio ai dati Usa dove sono attese le vendite di case esistenti e i prezzi al consumo. Anche dal versante societario sono attesi numeri importanti, con i conti di Apple e Microsoft che potrebbero rivalitazzare un mercato assonnato.

Spinte dai guadagni visti a Tokyo (quasi +1%) e Hong Kong, le borse asiatiche avanzano spedite verso i massimi di sei anni. La Cina guadagna più di un punto percentuale.

A favorire la ripresa degli acquisti in Borsa, sono la rimonta di Wall Street che grazie a uno sprint sul finale ha ridotto i cali e i segnali di collaborazione tra i ribelli filo russi e gli inquirenti internazionali che stanno cercando di capire le cause e le modalità con le quaali è avvenuto l’incidente del Boeing 777 della Malaysiain Airlines. I militanti hanno accettato di consegnare le scatole nere dell’aereo alle autorità.

Intanto i bond governativi rimbalzano con il petrolio, mentre la rupia indonesiana avanza per il quinto giorno di fila prima di conoscere i risultati elettorali.

L’indice MSCI della regione Asia Pacifico guadagna lo 0,6% e va verso la chiusura sui livelli più alti da giugno 2008. Chiusura in rialzo per la borsa di Tokyo. L’indice Nikkei guadagna lo 0,84% a 15.343,28 punti, mentre la piazza di Hong Kong registra il rialzo maggiore in due mesi.