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BOND: RENDIMENTI AI MINIMI DI DUE ANNI

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*Questo documento e’ stato preparato da MPS Capital Services ed e’ rivolto esclusivamente ad investitori istituzionali ovvero ad operatori qualificati, così come
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di WSI.

(WSI) – Punti Principali
• In calo i tassi di interesse in area Euro ed Usa
• Dollaro pressoché stabile verso Euro, si indebolisce verso Yen.
• In calo energetici e preziosi.

Tassi di Interesse: In area Euro è continuato il calo dei tassi di rendimento dopo che il dato sui prezzi al consumo di ottobre è rimasto in linea con il dato preliminare, evidenziando come il rialzo dei prezzi petroliferi ed alimentari hanno contribuito in modo rilevante all’incremento ben oltre il target del 2%. Oggi è possibile assistere ad un ulteriore calo dei tassi soprattutto dopo la chiusura negativa dei listini d’oltreoceano. Sul decennale il supporto resta il 4,07%. In Usa i tassi di mercato hanno registrato un ulteriore calo con il rendimento del titolo a due anni che ha chiuso la sessione ai minimi dal 2004 e il decennale a 4,14% ed. Il calo ha interessato soprattutto la parte a breve termine della curva, con lo spread sul 2-10 anni salito sopra 82pb. A condizionare i mercati obbligazionari è stato soprattutto l’andamento negativo del mercato azionario ed il dato sugli acquisti netti di bond esteri da parte del Giappone che ha evidenziato una forte riduzione rispetto al dato precedente. I dati sui prezzi al consumo di ottobre sono risultati in linea con le attese, evidenziando come il rialzo del dato generale è da attribuire soprattutto all’incremento dei prezzi petroliferi ed alimentari. Oggi è possibile assistere ad una continuazione del calo dei rendimenti soprattutto se il dato sulla produzione industriale risulterà inferiore alle attese. Sul decennale il primo supporto passa per 4,12% ed il secondo per 4,03%. Sul due anni il supporto si colloca a 3,25%.

Valute: Dollaro pressoché stabile verso euro dopo i dati sui prezzi al consumo in linea con le attese. In attesa di nuovi spunti sul fronte creditizio è possibile assistere ad una continuazione del trading range, con il cambio Euro/Dollaro che dovrebbe continuare ad oscillare tra il supporto 1,4545 ed il massimo registrato di 1,4682. Lo Yen si rafforza verso Euro e Dollaro in seguito all’aumento dei timori legati al mercato del credito che ha reso gli investitori più cauti nel mantenere asset rischiosi. Si rafforza invece la sterlina verso Euro dietro la speculazione di un taglio dei tassi da parte della Bank of England.

Materie Prime: in rialzo il grano viste le preoccupazioni riguardo la siccità che sta colpendo la pianura americana. In calo il prezzo del greggio WTI dopo i positivi dati sulle scorte petrolifere. Negativi i preziosi.

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