Economia

Bollette: presto regime transitorio per il mercato libero

Questa notizia è stata scritta più di un anno fa old news

Un regime transitorio dal mercato tutelato dell’energia a quello libero potrà essere richiesto su base volontaria all’Autorità per l’energia elettrica, il gas e il sistema idrico (Aeegsi); scopo dell’operazione sarà abituare la clientela alle novità del sistema libero. L’offerta si chiama Tutela Simile è potrà essere attivata dal gennaio del prossimo anno per 12 mesi, prima del passaggio obbligatorio al mercato libero previsto per il 2018. Al momento la maggioranza della clientela (il 64,5%) è ancora sotto tutela, ossia gode delle tariffe regolate ogni tre mesi che proteggono i consumatori da improvvisi rialzi di prezzo e collusioni fra diversi operatori. Mentre ancora non è chiaro se, e quanto si risparmierà dopo l’introduzione obbligatoria del mercato libero (uno studio dell’Autorità per l’energia riferito al 2012 e 2013 aveva calcolato che passare al mercato libero poteva costare fino al 20% più) Tutela Simile permetterà agli operatori di energia di applicare offerte aggiuntive rispetto ai requisiti minimi obbligatori.

Secondo quanto comunica l’Autorità per l’energia il piano “vuole garantire ai clienti di minori dimensioni attualmente in regime di Maggiore Tutela l’opportunità di ‘sperimentare’ una forma di offerta più vicina a quelle del mercato libero, in condizioni di trasparenza, semplicità e in un contesto di fornitura sorvegliata dall’Autorità stessa”.

Il premio per coloro che decidono di passare dal mercato tutelato a quello “simil-libero” sarà un bonus una tantum sulla prima fattura “definito da ciascun fornitore ‘ammesso’ per ogni tipologia di cliente (famiglie o piccole imprese)”. Le offerte dei gestori non sono ancora state diffuse, quindi è ancora presto che capire l’effettiva convenienza di questo regime transitorio.