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Bankitalia: debito sostenibile anche con tassi all’8%

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Bankitalia scende in campo per rassicurare i mercati: “Il debito italiano e’ sostenibile anche se i tassi salgono all’8%” ma solo se tutte le misure di consolidamento vengono attuate. Il riferimento e’ al rendimento del Btp decennale che si sta pericolosamente avvicinando alla soglia di pericolo fissata dagli analisti del 7%. Ieri i tassi hanno raggiunto quota 6,16% e oggi continuano a salire testando quota 6,4%. Lo spread con lo yield dei Bund decennali si e’ ampliato a 462 punti.

Ma non c’e’ piu’ tempo e il neogovernatore Ignazio Visco rivolge un appello al governo “Decida subito”. Ieri le borse hanno recuperato terreno ma oggi, giorno del vertice del G-20 a Cannes, sono tornate a cedere quota.

Sotto i riflettori il caso Italia, oltre allo scontro tra Grecia e Sarkozy-Merkel sul referendum indetto da Papandreou per chiedere ai cittadini di esprimere il loro parere sul piano di aiuti europeo.

Il rapporto sulla Stabilita’ finanziaria di Palazzo Koch mtte al riparo i conti del paese per i prossimi due anni. Anche nel peggiore dei casi: con crescita ferma a zero e il rendimento sui titoli di stato decennali all’8%.

Le simulazioni preparate dai tecnici di Bankitalia mostrano che anche di fronte a un significativo aumnto dei tassi d’interesse, il rapporto debito/Pil “calerebbe o si stabilizzerebbe”. Secomndo le stime ufficiali del governo che, spiega lo studio illustrato ieri dal governatore Visco al Comitato di stabilita’ finanziaria, incorporato il rilzo dei tassi fino a settembre e le misure finanziarie approvate in estate “il rapporto debito/Pil si ridurrebbe dal 120,6 al 112,6% entro il 2014”.

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