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Banca Pkb Lugano coinvolta in scandalo Petrobras

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NEW YORK (WSI) – Dopo lo scandalo che ha colpito Bsi, storica banca ticinese che, secondo quanto ha deciso la Finma, dovrà essere sciolta a causa di affari poco trasparenti legati al fondo sovrano malese 1MDB (1Malaysia Development Berhad), nel mirino dell’Autorità elvetica di sorveglianza dei mercati finanziari e’ finita anche la Pkb in relazione allo scandalo di corruzione della brasiliana Petrobras.

Secondo una recente inchiesta della trasmissione Rundschau della SRF, sotto la lente sono finite transazioni per 180 milioni di dollari passate da relazioni bancarie aperte presso Pkb. Movimentazioni, nelle quali spunterebbe in particolare il nome del colosso dell’edilizia brasiliana Odebrecht, coinvolto in pieno nello scandalo Petrobras.

Ma la Pkb di Lugano non sarebbe sola. Tra le altre banche finite nel mirino della Finma ci sarebbero, secondo indiscrezioni stampa, la Coutts di Zurigo, la Edmond de Rothschild di Ginevra e la Falcon Private Bank di Zurigo.

La Pkb Privatbank conferma “di essere stata informata nell’aprile 2016 che sarà esaminata dalla Finma nell’ambito dell’affaire Petrobras”, precisando nel contempo di non essere “in nessun modo implicata nella vicenda del fondo malese 1MDB.”

Era stata la stessa Pkb, già nel 2014, a segnalare alla Finma di avere dei conti legati alla Petrobras. È dalla allora che il Ministero pubblico della Confederazione indaga e collabora con le autorità brasiliane sui flussi di denaro – collegati allo scandalo Petrobras – e finiti su conti svizzeri.