Giovanni Falcone pagina 2

Direttore di banca condannato: innocente inconsapevole

Direttore di banca condannato: innocente inconsapevole Il 30 ottobre u.s. è stata depositata una sentenza della Suprema Corte di cassazione, che ha chiuso una vicenda iniziata nell’aprile del 2000 in conseguenza di un verbale di constatazione della Guardia di Finanza di Palermo, in danno di un Direttore di filiale del locale Banco di Sicilia –

Evasione fiscale minima: no alla rilevanza penale

Evasione fiscale minima: no alla rilevanza penale!   Superare la soglia di punibilità per la rilevanza penale di cui al tetto di 150 mila euro di danno erariale su base annua[1] di pochi spiccioli, potrebbe escludere la punibilità e quindi la sanzione per particolare tenuità del fatto – ex art.131 bis del codice penale. E

ANAC & DNA: sinergia istituzionale a suon di protocolli

ANAC & DNA: sinergia istituzionale a suon di protocolli Per quanto faccia fatica a comprenderne il senso, leggo oggi che è stato raggiunto un accordo tra la Direzione Nazionale Antimafia del Procuratore uscente Franco Roberti e l’Autorità Nazionale Anti corruzione di Raffaele Cantone, avente la finalità di una maggiore condivisione di dati e informazioni sulla

Banche fallite: Commissione parlamentare, alla ricerca di qualche verità!

Banche fallite: Commissione parlamentare, alla ricerca di qualche verità!   Leggo oggi alcuni grossi nomi dell’imprenditoria nazionale pubblicati dal Corsera, risultati “debitori insolventi” della Banca Popolare di Vicenza laddove, per alcuni, non sembra che furono acquisite le garanzie necessarie per la concessione delle diverse linee di credito. In pratica, sono stati pubblicati i nomi di

Partito democratico: la sinistra assortita e il fuoco amico

Partito democratico: Sai e fuoco amico La Sinistra assortita italiana (Sai), alla quale si sono aggiunti grossi personaggi delle nostre Istituzioni – come la seconda e terza carica dello Stato – pretendono la resa di Matteo Renzi, senza condizioni. Vogliono riportare le lancette della storia indietro di quattro anni, a cominciare dall’abolizione del Jobs act,

Centrale rischi: allarme giustificato con insolvenza certa

Centrale rischi: allarme giustificato con insolvenza certa!   Non tutte le “sofferenze” sono uguali. Questo è il verdetto ultimo della sentenza n.25512del 26 ottobre u.s. della suprema Corte di Cassazione, laddove ha stabilito che una Segnalazione alla Centrale rischi della Banca d’Italia è una cosa seria. Il merito della questione era già stato risolto dalla

Politica: riforme, riforme, riforme!

Politica: riforme, riforme, riforme!   I tentativi in corso di questi giorni ad opera dei vecchi tromboni della politica nazionale, al secolo Walter Veltroni, Romano Prodi, Pisapia e tanti simpatizzanti della Sai – Sinistra assortita italiana – come il nostro Dalai Lama nazionale, al secolo l’attuale Ministro di Grazia e Giustizia Andrea Orlando, il filosofo

Sistema Italia: economia in crescita

Sistema Italia: economia in crescita Nell’ultimo mese ho assistito ad una serie di belle notizie riguardanti il nostro Paese, a cominciare dal trend positivo dell’economia certificato da tutti gli indicatori. A parte l’Istituto nazionale di statistica, un interesse particolare lo ha suscitato, anche sul mercato globale della nostra credibilità, l’aumentato livello di rating attribuito da

Cassazione: una sorpresa continua!

 Cassazione: una sorpresa continua!     Qualche giorno addietro ho commentato una sentenza di Cassazione o, dico meglio, un orientamento della Suprema corte, laddove viene esclusa la responsabilità amministrativa d’impresa in capo alla Holding, per eventuali condotte illecite poste in essere da dipendenti o apicali di società controllate. La responsabilità, si dice, si potrà ascrivere

Pericolosità sociale: confisca antimafia allargata anche a proventi da evasione fiscale

Pericolosità sociale: confisca antimafia allargata anche a proventi da evasione fiscale!   Effettivamente la strada intrapresa da qualche anno dall’Istituzione nel suo complesso nella lotta all’evasione fiscale, appare più concreta. Quando penso che fino al duemila, con la vecchia legge 516/82 che pure, senza pudore, non so su quale base, era comunemente conosciuta come “manette