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Assad asserragliato: CIA, Israele e Usa entrati in Siria

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NEW YORK (WSI) – Creare un’area tampone a partire dal sud della Siria che consenta di addestrare i ribelli al regime di Assad in tutta sicurezza. Questa l’idea strategica di Washington per risolvere il conflitto siriano, ormai da tempo degenerato in una guerra civile.

Così riferiscono gli specialisti della regione mediorientale ai media francesi, secondo i quali l’intervento – anche aereo – durera’ fino a quando i rapporti di forza non saranno ribaltati. E’ questa la ragione per la quale gli Stati Uniti hanno dispiegato le batterie Patriot e mandato caccia F16 in Giordania a fine giugno.

Il regime siriano potrebbe aver deciso di ricorrere alle armi chimiche per respingere l’offensiva lanciata su Damasco dai primi contingenti di ribelli siriani addestrati dagli americani in Giordania, entrati in azione da metà agosto nel sud della Siria, con il sostegno di commando israeliani e giordani, nonché di uomini della Cia.

Questa l’ipotesi avanzata oggi dal quotidiano francese Le Figaro.

Secondo il quotidiano, un primo gruppo di 300 uomini avrebbe attraversato il confine il 17 agosto, a cui si sarebbe unito due giorni dopo un secondo gruppo.

Da mesi gli americani sono impegnati nell’addestramento dei combattenti dell’Esercito libero siriano in Giordania.