Economia

Alitalia: ore cruciali per proroga prestito ponte da 900 milioni

Questa notizia è stata scritta più di un anno fa old news

Oggi il Consiglio dei ministri guidato da Giuseppe Conte approverà la terza proroga del prestito ponte per Alitalia. A spingere per l’ennesimo rinvio il governo giallo-verde dopo che Ferrovie dello Stato ha presentato una proposta vincolante per l’ex compagnia di bandiera che, a detta del ministro dello sviluppo economico, Luigi Di Maio, presuppone tre mesi di due diligence e l’analisi dei dati per redigere un piano industriale assieme ad un partner entro il 31 gennaio.

“Trovare un partner industriale è la priorità, è la condizione essenziale perché si finalizzi l’operazione”, così aveva dichiarato il 5 dicembre scorso l’amministratore delegato di Fs Gianfranco Battisti. E oggi l’ufficialità del rinvio della restituzione del prestito ponte di 900 milioni di euro ad Alitalia che sarebbe dovuta avvenire a metà anno e che invece il governo pospone a fine giugno.

“La restituzione del prestito dovrebbe essere fissata tra maggio e giugno, ma se l’Antitrust fa prima con il suo parere possiamo anticipare”.

Così aveva detto Di Maio a inizio mese. Ma come scrive il Corriere della Sera, il problema è che non sono stati inseriti dettagli operativi, e questo ha messo in allarme i sindacati.

Non ci sono infatti certezze sul piano occupazionale o indicazioni sul partner finanziario. Il piano richiede circa 1,5 miliardi di euro.

Su questa nuova dilazione inoltre dovrà per nuovamente pronunciarsi l’Unione Europea: il via libera non è scontato, considerando che al tempo della seconda proroga, la Commissione aprì una procedura per violazione del divieto di aiuti di Stato.