Economia

Alitalia: il piano di rilancio dei commissari

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Resta tutto da chiarire il futuro dell’Alitalia. Dopo un lungo silenzio, ieri il ministro per lo Sviluppo economico, Luigi Di Maio, ha smentito che ci siano piani per accorpare Alitalia e Fs, bollando le indiscrezioni come  “fake news”.

Di Maio ha inoltre spiegato che

“il governo sta analizzando tutte le informazioni economiche perché prima di tutto vogliamo individuare e chiedere di punire i responsabili della situazione attuale. Faremo l’azione di responsabilità. Poi si valuterà la strada da percorrere, sulla base anche di una spending review seria all’interno dell’azienda”.

Poi, un impegno: “Ci sono tanti scenari di vendita, ma il tema è non svenderla”, e ha smentito “contatti diretti con Lufthansa e EasyJet”, i due principali candidati all’acquisto.

La vicenda Alitalia appare dunque molto confusa. Rumors ripresi da Lettera 43 dicono che i tre commissari Luigi Gubitosi, Enrico Laghi e Stefano Paleari hanno già pronto nel cassetto “un piano industriale per rilanciare la compagnia aerea anche se a loro manca un mandato in questa direzione del governo (al momento il loro compito non va oltre la vendita del vettore)”.

Stando alle indiscrezioni, i tre commissari guarderebbero a una strategia stand alone con un partner industriale forte, non a una vendita in blocco o tramite uno spezzatino come deciso dal governo Gentiloni.

L’unica cosa certa al momento è che il 31 ottobre deve essere scelto l’interlocutore per la trattativa in esclusiva; entro il 15 dicembre devono essere restituiti i 900 milioni di prestito ponte, più un centinaio di interessi.