Economia

Alert risparmi: con rialzo tassi Fed in fumo mille miliardi

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ROMA (WSI) – Alert risparmi: un rialzo eccessivo dei tassi Usa da parte della Fed provocherebbe perdite per un valore superiore a $1 trilione, dunque $1.000 miliardi, ad alcuni risparmiatori che hanno deciso di parcheggiare i loro soldi nei Treasuries Usa. E’ questa la previsione a dir poco catastrofica di Marty Young e Charles Himmelberg, analisti di Goldman Sachs, scritta in una recente nota.

I detentori di bond Usa, secondo le stime di Goldman, potrebbero perdere tanto nel caso in cui i tassi dei Treasuries salissero in modo inatteso di 1 punto percentuale, nel reagire a una manovra restrittiva della Fed. La perdita sarebbe tale, da eccedere quella sofferta durante la crisi del 2008 da chi aveva sottoscritto bond legati ai mutui e non garantiti dallo Stato.

Così ha spiegato Young:

“Probabilmente alcuni investitori farebbero fronte a sofferenze significative. L’aumento dei rendimenti dovrebbe essere nella lista degli scenari monitorati dai gestori del rischio”.

Il problema risiede nel fatto che diversi gestori di fondi hanno puntato in questi anni soprattutto su bond a lunga scadenza, dal momento che il valore ai minimi record dei rendimenti, in tutto il mondo, ha scatenato una vera e propria caccia agli asset più remunerativi (e di solito, nella norma, i tassi dei bond a lungo termine sono più alti di quelli a breve termine). Il punto, tuttavia, è che, quando i tassi di interesse salgono, i prezzi dei bond scendono, e i titoli di lungo periodo sono quelli che vengono maggiormente colpiti.

I risparmiatori di tutto il mondo che hanno scommesso sui bond Usa rischiano, dunque, non poco, da un imminente rialzo dei tassi da parte della Fed.

Un recente sondaggio di Bloomberg rivela tra l’altro che, in media, gli analisti prevedono che i tassi dei Treasuries a 10 anni saliranno al 2,6% entro il terzo trimestre del 2017, dall’1,7% circa dello scorso 3 giugno. Il rialzo sarebbe dunque di 1 punto percentuale, rientrando nello scenario “monstre” prospettato dalla banca Usa). Goldman Sachs stima inoltre che i tassi Usa balzeranno fino al 3,3%, entro il 2018.

Analisti e autoritĂ  di regolamentazione avvertono da mesi che un aumento dei tassi avrĂ  effetti decisamente negativi sui portafogli degli investitori e sulla comunitĂ  dei debitori, ma i rendimenti degli stessi bond rimangono bassi in modo quasi ostinato.

Fonte Bloomberg